5 insetticidi biologici per difendere le tue piante

Gestire il giardino con metodi naturali non vuol dire per forza di cosa lasciare che possa essere preda di insetti e parassiti, ci sono infatti molti metodi ecocompatibili per proteggere le piante senza per questo avvelenare l’ambiente.

Tra le avversità che possono aggredire le piante gli insetti fitofagi (ovvero quelli che si nutrono di tessuti vegetali) sono una delle più frequenti: dagli afidi alla cocciniglia chiunque abbia coltivato qualcosa si sarà dovuto confrontare con questi sgraditi ospiti del giardino e dell’orto.

Ci sono molti rimedi possibili, qui mostriamo 5 tra gli insetticidi di origine naturale più utili, a dire il vero ci sono svariati insetticidi biologici adatti a differenti contesti.

Il piretro

Il più famoso e utilizzato insetticida biologico è il piretro, che agisce colpendo il sistema nervoso degli insetti e si ricava da dei fiori simili alle margherite.

Il piretro è un insetticida che colpisce moltissime specie di parassiti, questo può sembrare un vantaggio, visto che permette di fronteggiare quasi tutte le minacce alle nostre piante. In realtà si tratta al tempo stesso di un grande problema, perché con i trattamenti si possono uccidere anche insetti utili, tra cui le api e le coccinelle. Per questo motivo bisogna impiegare il piretro con cautela e non utilizzarlo su piante in fioritura.

L’Olio di Neem

Su questo blog di Piante Sane abbiamo già parlato delle straordinarie proprietà del Neem. L’albero di Neem che in Birmania viene chiamato “farmacia del villaggio” ha innumerevoli impieghi, tra questi è importante quello insetticida. L’olio ottenuto spremendo i semi di Neem ha un alto contenuto di azadiractina, principio attivo efficace contro molti insetti.

Per questo possiamo trattare le nostre piante con Olio di Neem in modo da liberarle da molti parassiti, dagli afidi alle cimici.

 

Bacillus thuringiensis

Il bacillus thuringiensis è un insetticida biologico nel vero senso della parola, si tratta infatti di un organismo patogeno (un batterio sporigeno) che si rivela letale per alcune specie di insetti, andando a bloccare il loro apparato digerente.

Ci sono diversi ceppi di bacillus thuringiensis e il più utile è il ceppo kurstaki che possiamo impiegare contro molti insetti sgraditi, in particolare è letale per tutti i lepidotteri in fase larvale, quindi moltissime specie di bruchi (cavolaia, tignole, nottue, sesie,...).

Sapone

Il sapone si rivela un buon insetticida, può sembrare strano ma è così. Parliamo di sapone molle di potassio per uso agricolo, ma anche il tradizionale sapone di Marsiglia che si usa per fare il bucato.

L’azione del sapone non è quella di un veleno, ma colpisce gli insetti in modo fisico. Infatti la soluzione di acqua insaponata ricopre il corpo dell’insetto creando una patina che gli impedisce di respirare e abbatte per asfissia, senza apportare nell'ambiente tossine.

Il sapone è utile contro gli insetti di piccole dimensione a tegumento molle, in particolare afidi e cocciniglia.

Macerato di ortica

Non è per forza di cose necessario impiegare come rimedio contro gli insetti un prodotto acquistato: possiamo anche autoprodurre un insetticida naturale al 100% utilizzando una pianta che si trova spontanea quasi ovunque: l’ortica.

Mettendo a macerare la pianta di ortica in acqua piovana per uno o due giorni si ottiene un liquido che è in grado di uccidere piccoli insetti e di allontanarne altri più resistenti, agendo da repellente.

Naturalmente il macerato non è efficace quanto altri insetticidi più invasivi ma è gratuito e senza ricadute negative a livello ecologico, per cui può valer la pena di sperimentarlo.